Usufrutto & Nuda Proprietà

L’usufrutto è il diritto reale di godere della cosa (bene mobile o immobile) e la sua durata può essere stabilita in un numero di anni predeterminato o, nei casi più frequenti, in relazione alla vita del beneficiario. La tabella qui di seguito riportata ha la funzione di facilitare, ai fini del pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, la determinazione dei valori dell’usufrutto stabilito per tutta la vita del beneficiario e della relativa nuda proprietà nei casi di separazione dei due diritti e precisamente: vendita / donazione con riserva di usufrutto – costituzione di usufrutto a titolo oneroso o gratuito – rinuncia al diritto di usufrutto. Il valore dell’usufrutto concesso per la vita intera di una persona, infatti, varia a seconda dell’età del beneficiario o, nel caso di più usufruttuari, di quella del più giovane di essi. Il valore dell’usufrutto viene calcolato moltiplicando la rendita annua per il coefficiente stabilito in relazione all’età dell’usufruttuario.

Come si calcola la nuda proprietà

Gli indicatori a cui fare riferimento per effettuare il calcolo del valore della nuda proprietà sono il valore della piena proprietà dell’immobile e l’età dell’usufruttuario.

L’età dell’usufruttuario è da considerare in anni compiuti, mentre per determinare il valore della piena proprietà dell’immobile ci si avvale del valore catastale dell’immobile. Nello specifico, si moltiplica la rendita catastale per il coefficiente relativo alla categoria catastale a cui appartiene l’immobile. In base all’età dell’usufruttuario che vende l’abitazione in nuda proprietà, il valore dell’immobile viene diviso in percentuale tra usufrutto e nuda proprietà.

Un aspetto importante di cui tenere conto riguarda la tipologia di usufrutto, che può essere vitalizio o a termine. In caso di usufrutto a termine, il proprietario dell’immobile in vendita in nuda proprietà ha il diritto di disporne liberamente per una durata di tempo limitata. L’usufrutto vitalizio, invece, è perpetuo e prevede che l’usufruttuario possa godere del bene per tutta la durata della sua vita. È per questo che, per effettuare il calcolo della nuda proprietà è possibile fare riferimento a due tabelle differenti.

Da non dimenticare, inoltre, il tasso d’interesse legale, da cui dipendono i coefficienti moltiplicatori da utilizzare per effettuare il calcolo del valore della nuda proprietà. Il tasso d’interesse legale è stabilito ogni anno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in base al tasso d’inflazione nel corso dell’anno e al rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato (con durata non superiore ai 12 mesi). Nel 2023, il tasso ha subito un incremento significativo rispetto al 2022, passando dall’1,25% al 5%.

esempio di calcolo del valore della nuda proprietà e del valore dell’usufrutto: immaginiamo che l’usufruttuario abbia un’età compresa tra i 57 e i 60 anni e che il valore della piena proprietà dell’immobile ammonti a 200.000€. Il valore dell’usufrutto corrisponderà a 120.000€, mentre il valore della nuda proprietà a 80.000€. Nel caso in cui l’usufruttuario abbia un’età compresa tra gli 83 e gli 86 anni e il valore dell’immobile ammonti a 100.000€, il valore dell’usufrutto sarà pari a 20.000€ e il valore della nuda proprietà a 80.000€.

Calcolo usufrutto a termine e nuda proprietà

Il diritto di usufrutto a termine può avere una durata massima di 30 anni per le persone giuridiche. Per il calcolo dell’usufrutto a tempo determinato, a differenza di ciò che avviene con il diritto di usufrutto vitalizio, non è necessario utilizzare i coefficienti moltiplicatori. Tutto si basa sulla regola per cui più è breve il periodo di durata dell’usufrutto più è elevato il valore della nuda proprietà e viceversa.

Compare listings

Compare